“con buona approssimazione, tutti gli animali sono insetti” cosi scriveva il fisico, matematico ed ecologista Robert May tra i padri della teoria della complessità.
Difficile dargli torto, loro sono ovunque, sono diversissimi, antichissimi (400 milioni di anni) e sono talmente tanti che anche la stima più prudenziale è un numero con quasi 20 zeri; ma anche molto più semplicemente volendo calcolare il numero di specie si arriva a stime che partono dai 6 milioni.
Gli insetti
Hanno inventato il volo, hanno creato le prime società, hanno riempito il mondo di colori milioni di anni prima dei fiori, hanno per primi dato voci diversissime alla natura quando solo il vento sferzava i silenzi della terraferma.
Tra loro si annoverano i miracoli più entusiasmanti della natura, i record piu inenarrabili, i dialoghi più intensi con le piante, le strategie più incredibili che ci sorprenderanno nel corso delle nostre uscite e dei nostri racconti.
Forse qualcuno penserà che questa passione per gli insetti sia esagerata, che in fondo noi umani, per noi stessi, abbiamo creato tantissime cose (dal giudizio universale alla teoria della relatività) ma se scomparissimo, la terra non se ne accorgerebbe... se invece fossero loro a scomparire probabilmente tutta la vita sul pianeta ne sarebbe gravemente danneggiata.
Sono loro, dopo le piante, il grande deux ex machina del mondo, il metronomo della terra: impollinano, nutrono, trasformano, decompongono, smaltiscono.
Con voi vorremmo cominciare a guardare queste creature (e con loro il grande Phylum degli artropodi: ragni, onischi e millepiedi), con occhi differenti, a scoprire la bellezza di un’ala di sfinge o i disegni stupefacenti di un emittero appena nato, l’eleganza della tela di un Agriope o le acrobazie aeree di una mosca o di una libellula, l’organizzazione efficiente di api e formiche, ma, soprattutto, vorremmo cominciare a rispettarli ora e comprenderli ed amarli domani.
Li osserveremo da vicino innamorandoci di loro e scoprendo le magie del loro mondo, del loro sguardo, e di quanto possono insegnarci. Impareremo di come, in unione con le piante, governino il mondo, un mondo da cui abbiamo molto da imparare e di cui meravigliarci.